In occasione del taglio primaverile, quando fa un po' caldo, vale la pena fare un sopralluogo primaverile di alberi da frutto e arbusti. Il clima fresco e le abbondanti precipitazioni hanno fatto sì che gli alberi fossero esposti a fattori sfavorevoli per molti mesi. È in inverno che si verifica una grande quantità di contaminazione del legno.L'acqua si accumula spesso sui rami più vecchi, nella biforcazione degli arti e nelle crepe della corteccia, causando contaminazione con funghi o batteri patogeni.
Le specie di pietra, come pesche, ciliegie o prugne, in particolare, sono suscettibili agli agenti patogeni. Quando contaminati, gli alberi si difendono secernendo una caratteristica sostanza appiccicosa simile alla resina.Perdite di gomma gialla o arancione, dette gumose, ci segnalano che sta iniziando un processo sfavorevole che deve essere contrastato. Il modo più semplice è asportare l'intera area infetta fino al tessuto sano. Se la gomma perde abbondantemente, taglia completamente il ramo.
Quando si tagliano gli alberi, prestiamo attenzione anche a eventuali danni meccanici causati da forti nevicate. Proteggiamo le ferite risultanti con fungicidiPossiamo utilizzare agenti speciali sotto forma di pasta o liquidi, facili da applicare sul legnoEseguiamo tutti i lavori di cura del taglio degli alberi su superfici soleggiate e giorni caldi.